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Mar. Dic 10th, 2024

Spedizioni pacchi internazionali: quanto costa e come prepararla

Spedizioni pacchi internazionali: quanto costa e come prepararla

Le spedizioni di pacchi internazionali causano sempre un po’ di ansia, soprattutto quando vengono effettuate per la prima volta. In particolare, si teme di pagare troppo, di sbagliare la documentazione e di preparare il pacco in modo non consono a quello che, almeno nell’immaginario collettivo, si prospetta un viaggio “stressante”, che può portare a una sgualcitura dell’imballaggio e causare danni al suo contenuto.

In realtà, la procedura è molto più semplice di quanto si possa immaginare. Ovviamente, è bene avere chiaro in mente cosa fare e come farlo. Ne parliamo qui.

Quali documenti servono per le spedizioni di pacchi internazionali

Partiamo proprio dai documenti, pensiero fisso di chi effettua per la prima volta spedizioni di pacchi internazionali.

In realtà, almeno per quanto concerne le spedizioni tra privati, è tutto molto semplice. Non è un dettaglio di poco conto, se si considera che tali spedizioni avvengono in contesti non commerciali (in quel caso si utilizzano altri canali). Ad ogni modo, è necessario compilare in nove copie la lettera di vettura, un modulo che contiene poche e semplici voci:

  • Nome, indirizzo (con CAP o riferimento equivalenti) del mittente e del destinatario;
  • Recapiti telefonici o altri contatti (facoltativo),
  • Oggetto della spedizione. In questo caso va specificato se il contenuto fa parte della categoria “merci” o della categoria “documenti”.
  • Data e firma del mittente sotto lo spazio dedicato ai termini del servizio.

Discorso diverso se la spedizione avviene in ambito commerciale, ovvero se il mittente è un commerciante e il destinatario è un acquirente. In quel caso, è necessario accompagnare il pacco con la cosiddetta “Fattura Commerciale”, un  modulo che reca ulteriori voci.

  • Numero di fattura
  • Dati del mittente: nome, indirizzo, CAP; codice fiscale e partita Iva.
  • Dati del destinatario: nome, indirizzo, numero di telefono.
  • Peso della merce (lordo e netto).
  • Descrizione dettagliata della merce.
  • Valore unitario della merce.
  • Eventuale valore subtotale (in caso si spedissero merci di più tipologie).
  • Valore totale.
  • Valuta.
  • Data e luogo di emissione.

Come preparare il pacco per la spedizione internazionale

Un altro motivo di ansia per chi deve spedire un pacco oltreconfine consiste nella preparazione del pacco vero e proprio. In realtà, gli accorgimenti sono i medesimi dei pacchi “nazionali”. Dunque, occorre prestare molta cura alla sua composizione e in particolar modo all’imballaggio.

La scatola, per esempio, dovrebbe vantare una dimensione consona al contenuto, né troppo grande né troppo piccola. Un errore che si compie spesso, in questi casi, è utilizzare sempre una scatola grande “per sicurezza”. La scatola, inoltre, dev’essere resistente, se possibile in cartone rinforzato. Il personale è chiamato a praticare la massima delicatezza nel trasporto e nella movimentazione dei pacchi ma… Non si sa mai.

Occhio, poi, al materiale riempitivo. Va bene tutto, o quasi, purché possa resistere alla pressione causata dal peso degli oggetti. Insomma, il materiale deve essere dotato della necessaria elasticità, ma non deve comprimersi né tantomeno cedere. La scelta migliore, comunque, è tra polistirolo, carta da imballaggio, gomme e tessuti vari. Evitate, invece, la carta di giornale.

Grande attenzione, poi, va riservata agli eventuali spigoli della merce spedita, in quanto possono letteralmente bucare il materiale riempitivo e il cartone. Copriteli con il classico polietilene.

Infine, le componenti sigillanti. Dovreste impiegare nastro resistente e largo almeno 4,8 cm. Se la scatola è “classica”, dunque presenta ali richiudibili al centro, basta applicare tre strisce di nastro sulla parte superiore e sulla parte inferiore. Lo scopo è sigillare soprattutto i punti di giunzione.

Quanto costano spedire i pacchi oltre confine

Spedire pacchi all’estero è costoso? In genere, non molto. Ci sono dei costi tecnici da sostenere, ma per il resto si segnala un certo margine di discrezione a disposizione degli spedizionieri, e ciò pone in essere alcune opportunità per risparmiare.

Da qui, la necessità di sceglierli con cura, guardando ovviamente non solo al prezzo ma anche alla qualità del servizio. Ad ogni modo, i prezzi cambiano in base al paese e al paese di arrivo. Si va dalla decina di euro per i pacchi leggeri destinati ai paesi UE, al centinaio di euro per i pacchi più pesanti (fino a 10 kg) destinati all’Estremo Oriente.

Da questo punto di vista, Spediscionline.it offre molto a chi vuole spedire. In primis, il servizio è ben organizzato, rapido e tempestivo. Secondariamente, offre molte utilità ai suoi clienti, come la possibilità di preventivare i costi mediante un semplice form sul sito ufficiale e, soprattutto, una guida esaustiva e chiara sulla preparazione dei pacchi (documentazione compresa).

By Rossella Borboni

Sono una blogger per passione. I miei hobby sono leggere, guardare film, mangiare bene e viaggiare. Amo divertirmi e vivere con passione!

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