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Mar. Dic 10th, 2024

I riti funebri dell’antichità

I riti funebri dell’antichità

I riti effettuati alla morte dell’individuo sono sempre stati elementi caratterizzanti delle diverse culture. Infatti, normalmente l’uomo ha sempre creduto che ci fosse “qualcosa” dopo la morte e i riti sono sempre stati finalizzati a rendere quel “qualcosa” più confortevole possibile. In particolare, analizziamo i due principali trattamenti per i defunti della storia antica.

Greci

Per i Greci la sepoltura era obbligatoria per essere accettato dagli dei dopo la morte, poiché un buon trattamento del corpo permetteva all’anima di raggiungere l’Ade. Il processo doveva essere eseguito in maniera precisa e dettagliata. Il primo passo era il lavaggio del cadavere attraverso l’unzione con olii. Successivamente esso veniva posizionato su una barella. Intorno alla salma si disponevano i componenti del coro che erano amici, familiari e conoscenti che volevano partecipare alla celebrazione. Il passo successivo prevedeva un sacrificio in onore del defunto per far sì che l’accoglienza dell’anima nell’Ade fosse gradita agli dei. L’ultimo passo prevedeva la scelta tra il rogo, che bruciava interamente il cadavere lasciandone solo le ossa, o la sepoltura insieme agli affetti del cadavere che lo avrebbero accompagnato anche dopo la morte.

Romani

Nella tradizione deli antichi romani il capo famiglia si occupava del rito funebre del defunto. Era una cerimonia a cui i Romani davano molta importanza. Per prima cosa si esponeva il corpo al pubblico, poi si organizzava un corteo con l’obiettivo di accompagnarlo verso la vita dopo la morte. Il primo passo era chiamato “conclamatio” e consisteva nel lamento funebre dei parenti e il saluto per il defunto che iniziava il suo eterno viaggio verso l’ignoto. Successivamente si eseguiva la “laudatio funebris”, per poi iniziare i riti di cremazione o inumazione. La cerimonia vera e propria ovviamente si differenziava in base al ceto sociale della famiglia del defunto ed al suo prestigio.
I poveri venivano portati dai “trasportatori”, gli aristocratici avevano a disposizione il servizio offerto da vere e proprie pompe funebri. Per persone umili e povere si svolgeva di notte mentre per i ricchi si trattava di una manifestazione molto più visibile e solenne.

Oggi il servizio di imprese funebri a Roma non è più esclusivo agli aristocratici bensì nella capitale sono nate numerose agenzie che si occupano di soddisfare tutti i tipi di clienti con offerte personalizzate. In particolare, l’impresa funebre Cattolica San Lorenzo si occupa di accompagnare interamente sia il defunto sia i suoi addolorati parenti nella cerimonia.

By Rossella Borboni

Sono una blogger per passione. I miei hobby sono leggere, guardare film, mangiare bene e viaggiare. Amo divertirmi e vivere con passione!

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