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Mer. Set 11th, 2024

La magnetoscopia e i liquidi penetranti: due tecniche di controllo non distruttivo superficiale

La magnetoscopia e i liquidi penetranti: due tecniche di controllo non distruttivo superficiale

La magnetoscopia e i liquidi penetranti sono due delle principali tecniche di controllo non distruttivo superficiale. Esse vengono ampiamente utilizzate in una varietà di settori industriali per monitorare preventivamente e periodicamente i materiali delle componenti utilizzate. Lo scopo ultimo per il quale questi dispositivi sono stati realizzati è quello di riuscire a rilevare i difetti o le discontinuità superficiali nei materiali.

Queste due tecniche non sono, però, equivalenti. Nella fattispecie, la magnetoscopia sfrutta i campi magnetici per individuare eventuali discontinuità, mentre i liquidi penetranti (indicati con la sigla PT) utilizzano la tecnica dell’assorbimento di un liquido. Entrambe le metodologie sono molto valide per garantire controlli e sicurezza nell’ambito industriale, ma vengono applicate in casi diversi: la magnetoscopia nel caso dell’analisi di un materiale ferromagnetico, mentre i PT nel caso di qualsiasi materiale, prestando però una cautela particolare alle sostanze molto porose.

Funzionamento della magnetoscopia e dei liquidi penetranti

La magnetoscopia, come già accennato, si basa sull’analisi di materiali ferromagnetici e, dunque, sulla presenza di campi magnetici. Questa tecnica consente di individuare crepe o imperfezioni tramite la rilevazione di un’alterazione del flusso magnetico. Essa è centrale in ambiti come l’industria aerospaziale, automobilistica, metalmeccanica.

I liquidi penetranti, invece, sono dei veri e propri liquidi che si spruzzano, spennellano o all’interno dei quali si immergono i materiali. Essi si diffondono sulle superfici dei materiali, rendendo evidenti eventuali difetti. Uno dei vantaggi più grandi di questo metodo, oltre alla già citata possibilità di applicarlo a una varietà più ampia di materiali, è il fatto che è molto facile da trasportare, non richiedendo ulteriori dispositivi di valutazione, ma solo i liquidi stessi.

Applicazioni e vantaggi

La magnetoscopia e i liquidi penetranti sono fondamentali per garantire la sicurezza e l’affidabilità delle strutture e componenti industriali, motivo per cui è essenziale rivolgersi ad aziende competenti, che possano fornire strumenti o misurazioni assolutamente affidabili. Un esempio, a tal proposito, è proprio la DeltaFlux, consultabile presso il sito www.deltaflux.it. Aziende di questo tipo offrono soluzioni tecnologicamente avanzate e servizi specializzati per il controllo non distruttivo superficiale, in maniera tale da supportare le industrie in ogni sua fase.

Un’efficace disposizione e utilizzo degli strumenti e tecniche citate, infatti, permette di individuare difetti che sarebbero stati altrimenti invisibili all’occhio umano. Ciò permette ovviamente una maggiore sicurezza sul lavoro e una realizzazione eccellente dei prodotti industriali, senza incorrere in guasti o incidenti imprevisti.

La manutenzione preventiva

Oltre ai vantaggi sopra citati, i CND superficiali a magnetoscopia e a liquido penetrante permettono di attuare processi di manutenzione preventiva. Questo approccio consiste nel controllare periodicamente i componenti critici o maggiormente sottoposti a stress, riducendo in tal modo guasti improvvisi, a favore invece di un prolungamento della vita dei materiali e della strumentazione.

Più nello specifico, la magnetoscopia viene utilizzate per tenere sotto controllo il corretto funzionamento e l’integrità di alcune strutture metalliche, esposte a un utilizzo molto intenso e stressante per i materiali, tra cui i ponti e le gru. I liquidi penetranti, al contrario, tendono a essere maggiormente usati per il controllo delle tubature e dei recipienti a pressione.

Un controllo preventivo integrato a una manutenzione periodica, permette di garantire la sicurezza operativa dell’industria, ottimizzando al contempo l’aspetto economico: meno guasti imprevisti, infatti, significa meno riparazioni e maggiore velocità di lavorazione.

Ecco spiegato perché la magnetoscopia e i liquidi penetranti sono così citati nell’ambito dei CND superficiali. Queste tecniche permettono di individuare tempestivamente delle cose non regolari nelle superfici dei materiali, garantendo la conformità di quanto prodotto con le normative vigenti, senza però incorrere in potenziali incidenti drammatici. Grazie alla continua evoluzione tecnologica, il settore delle CND continuerà a progredire, garantendo soluzioni sempre più ottimizzate, rapide, affidabili e innovative.

By Rossella Borboni

Sono una blogger per passione. I miei hobby sono leggere, guardare film, mangiare bene e viaggiare. Amo divertirmi e vivere con passione!

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