Cinque confetti nelle bomboniere: Roma, Palermo o Milano non fa differenza, certe cose rimangono immutate. E quei confetti saranno naturalmente bianchi se siamo ad un matrimonio, azzurri o rosa, a seconda del sesso del nuovo arrivato, per un battesimo, si faranno rossi per festeggiare una laurea, e si ricopriranno d’argento per il venticinquesimo anniversario di matrimonio, sempre simboleggiando con la loro dolcezza e preziosità l’importanza dell’occasione.
La tradizione vuole poi che quei cinque confetti (che vorrebbe alle mandorle, sempre) trovino posto in un piccolo sacchetto di stoffa, solitamente scelta fra il tulle e il satin, che viene infine annodato con nastrini del colore preferito. Talvolta, questo sacchettino viene poi posto in un altro contenitore, come una bottiglietta o una scatolina, fatta di legno, cristallo, argento o anche di porcellana.
Fino qui, secondo tradizione, dicevamo: ma nulla vieta di sbizzarrirsi, invece, e inventarsi qualcosa di totalmente differente! Innanzitutto, ormai neppure i confetti sono più così rigidamente obbligatori: vanno sempre più di moda cioccolatini e caramelle, che permettono una certa variazione e fantasia nei gusti, nella forma e nei colori rispetto ai pur classici confetti alle mandorle, mantenendo però il vantaggio di conservarsi a lungo e poter quindi essere preparati con largo anticipo rispetto al giorno della cerimonia.
Secondariamente, in molti ormai tralasciano il tulle,e preferiscono packaging più originali, magari in carta o addirittura in scatole di legno di sapore etnico; e addirittura, sta nascendo la simpatica moda di tralasciare completamente l’aspetto commestibile, e includere nella bomboniera candele intagliate o addirittura saponi naturali profumatissimi, per un dono originale e sicuramente memorabile.